| ecco una nuova ff molto triste ma terribilmente espressiva e coinvolgente... mentre la scrivevo piangevo! ditemi che cosa vi sembra... Heric e Sana hanno circa 25 anni... Sana vive a New York nell'appartamento con Robbie e maki(personaggio inventato da me) di fianco a qll di charles rimastole solo amico... Heric a Tokio commentate...
1.New York: ore non lo so e non mi interessa tanto il tempo senza di te è solo sprecato (Sana)(Strano il mio destino che mi porta qui A un passo dal tuo cuore senza arrivare mai Chiusa nel silenzio sono andata via Via dagli occhi, dalle mani, da te Che donna sarò Se non sei con me e se ti amerò Ancora e di più strano il mio destino Mi sorprende qui Qui ferma a non capire Dove voglio andare Se tutto quell'amore Io l'ho soffiato via Strano il mio destino ©Giorgia) Mi manchi, tantissimo... Chissà cosa stai facendo amore? O forse non ho il diritto di chiamarti così, perché ora tu stai con lei, ami lei, da quello che hai fatto capire, ma io so che non è così e lo sai anche tu! Lei, la persona che stimo e odio di più al mondo: Lei, la mia migliore amica. Stupido, come hai potuto mandare al vento anni e anni di amore assoluto? La nostra storia a dir poco burrascosa, presa da mille eventi belli e brutti, quante lacrime? Tante, troppe... Se ci penso sento ancora gli angoli degli occhi pizzicare, ma questa volta non le lascerò uscire libere di far riemergere Sana: la piccola bambina vivace, pazza e talmente decisa fuori ma così fragile dentro, no ora sono Rossana e non c’è più niente per nessuno, non un sorriso, non una gentilezza, non più lacrime, non più amore e quindi non più dolore. Ho sempre creduto di averti dimenticato ma dentro di me so che non è così, so che in questo momento magari ti stai cullando tra le gentili braccia di Funny, ma io non mi arrendo, non cammino a testa bassa, perché ora sono diversa. Sono diventata Oscar per la migliore attrice drammatica del tempo... Tutti film di fantasmi, perseguitati dalla loro anima che senza pace girovaga la terra in completa solitudine. Ed è così che mi sento, è così che sono: un anima sola, legata a questo amore che non svanisce che non finisce e forse mai finirà, costretta a incantarsi ogni volta davanti ad un tuo piccolo sorriso, sprofondare nei tuoi occhi d’oro colato, impenetrabili, espressivi, tristi, non servono le parole mi bastano i tuoi sguardi che ora rivedo in me in questo piccolo angioletto, seduto, qui di fianco a me, e ancora una volta mi perdo in quegli occhi, e penso “chissà se è la cosa giusta”
molto diversa dalla precendente commentate!
Edited by marghepepe - 8/11/2008, 09:12
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