Un pò di Giapponese

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pinklovex
view post Posted on 26/2/2008, 17:15




Kanji - Kana - Romaji

La lingua giapponese non ha un alfabeto simile al nostro, ma una scrittura mista ideografica e fonetica.
Essa si basa essenzialmente sull'uso di ideogrammi detti kanji (kan = antico nome della Cina; ji = carattere) e si avvale di due sillabari kana denominati hiragana (hira = comune, gana = carattere prestato: carattere prestato di uso comune) e katakana (kata = parte; kana = carattere prestato: carattere prestato in parte).

KANJI



L'ideogramma (kanji in giapponese) è un simbolo che rappresenta l'idea dell'oggetto a cui si riferisce.
I kanji giapponesi sono ideogrammi ispirati da quelli cinesi del quinto e sesto secolo.
Bisogna comunque tener presente che il giapponese parlato è differente dal cinese e che da allora il Giappone ha inventato e personalizzato diversi ideogrammi.
Ci sono più di 50.000 ideogrammi, ma per legge libri, giornali e indicazioni stradali se ne utilizzano circa 5.000.

I kanji vengono impiegati per rappresentare tutte le parole che hanno un preciso significato.
Si compongono generalmente di due parti:

- una, chiamata radicale, fornisce il significato generico del carattere;
- l'altra, detta fonetica, consente la lettura del carattere stesso.

LA SCRITTURA



I tratti che compongono un ideogramma vanno scritti seguendo criteri diversi in un ordine ben preciso:

1. Dall'alto verso il basso.
2. Da sinistra a destra.
3. Prima l'orizzontale poi il verticale.
4. Prima la parte centrale e poi la laterale.
5. Prima l'esterno e poi l'interno.

LA LETTURA



Un ideogramma ha due tipi diversi di lettura: la lettura "on" di pronuncia cinese, e la lettura "kun" di pronuncia giapponese.

KANA



Sono dei segni grafici più simili alle nostre lettere, o meglio alla nostre sillabe.
Si dividono in hiragana e katakana.


HIRAGANA



Il sillabario hiragana viene usato per scrivere le parti del discorso (elementi grammaticali) che non hanno significato proprio (ad. es. preposizioni, prefissi, suffissi ecc.) e per scrivere parole di origine giapponese.
E' utilizzato per leggere e scrivere quando non si conoscono o in alternativa agli ideogrammi.


KATAKANA



Con il katakana vengono invece scritti termini scientifici o parole di origine straniera escluse quelle provenienti dalla lingua cinese.

I sillabari sono formati da segni sillabici nei quali sono rappresentati tutti i suoni fondamentali della lingua, suoni che non possono mai essere separati.
Tali suoni si dividono in: "puri” o "fondamentali” (seion), "impuri” (dakuon), "semi-puri” (handakuon) e "contratti” (yoon).

ROMAJI



La traslitterazione degli ideogrammi in caratteri latini prende il nome di romaji (roma = Roma + ji = segno: " segno di Roma”).
Essa è dovuta ai Padri Gesuiti che la utilizzarono fin dal 1549 per la trascrizione di testi religiosi.
Tuttavia si è dovuto attendere che si aprissero i rapporti con l'occidente perché tale tipo di scrittura fosse utilizzato anche per rendere più accessibile l'apprendimento della lingua giapponese.

Rispetto alla lingua italiana, la pronuncia non presenta molte diversità; tuttavia si segnalano le più ricorrenti:

ch = si pronuncia come la c di "cera", "centro"
g = si pronuncia con il suono gutturale della g di "governo", "gatto"
h = è sempre aspirata
j = si pronuncia come la g di "gelato", "gita"
sh = si pronuncia come la sc di "scena", "scelta"
tsu = si pronuncia tsu all'inizio di una parola e zu di "zucchero" all'interno o in una parola compostala.
u = nelle sillabe "su" e "tsu" è quasi muta
w = si pronuncia come la "u"
y = per i giapponesi è una consonante e si pronuncia i

Nella lingua giapponese non esiste la lettera L (elle) e quindi neanche il corrispondente suono; perciò, per trascrivere parole che la contengono, viene usata la lettera R (erre).
Non esiste neppure il suono della v.

Tra l'altro, nella lingua giapponese la costruzione della frase risulta capovolta rispetto alla nostra.
Ad esempio, la frase italiana "dita del piede” in Giappone viene detta "piede del dita” (ashi-no-yubi).
Non esistono gli articoli ed i pronomi relativi; mancano il genere ed il numero che, comunque, si deducono dal contesto del discorso.


Edited by **Natasha* - 25/6/2008, 13:46
 
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MiRRiiiiii
view post Posted on 22/7/2008, 15:16




waooo è bellisima questa cosa..quanto mi piacerebbe imararlo!!!..vorrei proprio farmi un viaggetto in giappone..che figata!!!
 
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mikimikina
view post Posted on 9/8/2008, 14:56




nn so se posso infatti prima chiedo il permesso...posso inserire un link dove ci sn le lezioni di giapponese e che io grazie a queste posso dire di saperlo leggere???anche se a capirlo ancora é complicato XD rispondeteXD
 
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-fede.93-
view post Posted on 19/9/2008, 20:23




a me farebbe molto piacere ^^
 
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franca'92
view post Posted on 19/9/2008, 20:36




anke a mua!!!!!^^ ^^ ^^....
 
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juls93
view post Posted on 10/10/2009, 23:39




già è affascinante come lingua io sto cercando di studiarlo per ora ho imparato a scrivere i 46 hiragana anche con i dakuten e handakuten! però devo ancora esercitarmi bene^^
 
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5 replies since 26/2/2008, 17:15   482 views
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