Questo fenomeno preoccupa gli editori giapponesi: i giovani non sanno come si leggono i Manga.
Sembra che i ragazzi abbiano serie difficoltà nel capire il concetto base della lettura di un Manga, cioè nel decodificare la struttura stessa della tavola con le sue vignette ( da destra a sinistra ).
Ma peggio ancora le ricerche, dimostrerebbero anche poca familiarità nel seguire i "balloon" contenente il testo.
Che non è più presentato su di un'unica linea di lettura, ma compaiono fumetti di testo pensato, di testo parlato, di testo fuori campo che si distinguono tra loro solo per lievi differenze grafiche e sono posizionati nella pagina in maniera apparentemente confusa.
Secondo il prof. Kazuma Yoshimura, della Facoltà del Manga dell'Università Seika di Kyoto, la spiegazione del fenomeno andrebbe ricercata "nell'incremento del numero di informazioni visive su materiale non cartaceo, come internet, telefoni cellulari e videogames".
In sostanza molti ragazzi non sarebbero educati a leggere i Manga, non essendovi interessati, avendo tutta questa tecnologia a loro disposizione.
Molti ragazzi trovano estremamente divertente leggerli, ma i più giovani sembrano non avere molta dimestichezza con essi e tanti hanno perso interesse per questo settore dell'intrattenimento in favore di altri più immediati come quelli già citati.
E' un problema che preoccupa molto gli editori di manga, poiché negli ultimi anni, alcuni magazine antologici hanno visto ridotte di parecchio le proprie vendite.
Tuttavia, il Manga continua a vivere e secondo il prof. Yoshimura "solo perché i ragazzi non sanno leggere i Manga, non significa che l'apprezzamento di questi da parte della popolazione sia in declino".
Come si legge un Manga: